Isacco, piantato per uno scopo – pagina 6 – Studi Biblici

C’È ABBASTANZA ACQUA NEL POZZO?

Quante paure, pure legittime coviamo nel nostro cuore pensando che l’acqua del pozzo possa non bastare. Eppure nei pozzi di Dio l’acqua non si esaurirà mai.

Una seconda lezione che possiamo imparare dalle scelte di pace di Isacco è che ci sono pozzi per cui non vale la pena combattere. A volte non serve alimentare un conflitto con quelli che contendono e si intestardiscono su una determinata posizione. Se non senti l’approvazione del Signore faresti bene a non muoverti ma se davvero ti invita a lasciare quella posizione parti con slancio in direzione di un nuovo obiettivo sapendo che c’è qualcosa di importante che ti sta aspettando. Disponiti in vista della nuova posizione che dovrai assumere e prepara la tua pala per scavare. Isacco l’ha fatto, non una ma più volte, fino a quando ha trovato il luogo in cui nessuno ha più conteso con lui. Da lì è cresciuto fino all’ultimo pozzo di Siba. Siba significa il pozzo del giuramento, e lì il Signore gli parlò:

Genesi 26:24 Il SIGNORE gli apparve quella stessa notte e gli disse: «Io sono il Dio d’Abraamo tuo padre; non temere, perché io sono con te e ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore del mio servo Abraamo». Genesi 26:25 In quel luogo egli costruì un altare, invocò il nome del SIGNORE e vi piantò la sua tenda. E i servi d’Isacco vi scavarono un pozzo.

Che manifestazione potente! Isacco ricevette una parola dal Signore e lì adorò costruendo un altare, mentre i suoi servi scavarono un pozzo.